www.nandosnozzi.ch
 


 

 

Castelgrande, Sala Arsenale, Bellinzona     
Dal 15 settembre
al 2 ottobre 2005     

 

Con

video di CLAUDIO TETTAMANTI

sull’azione di tre notti di pittura a piazzablues 2005

Durante il versissage:

LETTURA DEL LIBRO STORTO:

testi e disegni di Nando Snozzi,
design Alan Castioni

VITO GRAVANTE AZIONE E VOCE

BAT BATTISTON MUSICA

 

 

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Una mostra un’azione, e un libro tagliati storti, indirizzate alla libertà dello spazio e al blues della vita, per assaporare incubi velati, riconoscere assomiglianze ammorbidite, scoprire certezze incastrate, urlare dubbi confusi, assimilare precarietà latenti, confezionare sicurezze latitanti.

Un racconto che si snoda passando tra pagine infervorate, e battaglie combattute sotto l’egida di pensieri scaturiti dentro paesaggi costruiti durante la nascita del segno.

un’azione, un libro e una mostra che raccontano di un tutto diviso in scaglie di tempo e di testo, racconta storie criptate per incapacità di chiarezza, primi piani sfacciati di personaggi passati nella memoria o legati al presente. Parola dopo parola, pagina dopo pagina, segno dopo segno, nota dopo nota, si costruisce una storia obliqua e trasversale dentro e fuori il sogno contemporaneo, si parla di guerra, sacralità e smarrimenti. Si coltiva l’idea che l’essere umano non riesce a liberarsi dal giogo dell’ipocrisia e del dominio, della violenza e del degrado. La speranza che qualcosa cambierà abita nel segno che legge la forza della resistenza e della possibilità che la creatività ha di denunciare soprusi e dare un’immagine alla poesia.

Un’azione, una mostra e un libro storto chedepistano l’abitudine di leggere dentro le righe, di essere coadiuvati da un sapere prestabilito e di memorizzare nozioni a vantaggio dei soliti noti. una mostra, un’azione e un libro storto in cui l’assemblaggio diventa un oggetto contenitore di avventure ed idee legate ad un volere volare in spazi dove colore e fantasia e musica e segni e parole scandagliano la vita.

DISEGNIDIVERSIINBLUES

 

tra l'inizio e la fine del mondo

ci sono io mortale,

neanche un soffio mi separa dalle lande della memoria

innegabilmente legate alla vita,

esserci é un privilegio resistere un piacere.

il desiderio é sconfinato nel tempo indeterminato.

sotto le ombre virtuali di un giorno luminoso

si determina la confusione del discernimento

dove sono e dove vado forse é mistero,

da dove vengo é sicuro: da li

ahahahahahahahahahahahahahahah

 

 

è qui che l'irascibilità travalica il lenzuolo

e si conclude con una lacrima che si asciuga dentro il colore dell’iride

e con il vento della continuità che sussurra

alla clitoride la frescura della notte... si può sorridere

 

per il rovescio della medaglia l'icona non é

ancora nata, sibillina é la gloria, inconsueta la speranza

non cambia nessuno ardore sotto le spoglie del guerriero,

ride l'abito smesso di un anomalo missionario,

che ha prestato la faccia ad un killer senza volto,

io sento l'ardore dell'anima montanara-marina

che come un ossimoro

emigra in arie mescolate con le polveri dell'ansia,

musiche claustrofobiche mi includono nel numero degli enigmi da risolvere, probabilmente il gioco non é mai finito.

rido in tempi stretti come un artista sanguinario di pace e senza firma.

fernando I° della terra degli scorpioni

il 32 di ogni mese.

 

IL FUTURO NON APPARE PIÙ COME UNA PROMESSA MA COME UNA MINACCIA O COME UNA GRANDE INDIGESTIONE

AHAHAHAHAHAHAHAHAH

 
 
 
 
   
 

 

 

 

 

 

 

DISEGNIDIVERSIINBLUES

 

tra l'inizio e la fine del mondo

ci sono io mortale,

neanche un soffio mi separa dalle lande della memoria

innegabilmente legate alla vita,

esserci é un privilegio resistere un piacere.

il desiderio é sconfinato nel tempo indeterminato.

sotto le ombre virtuali di un giorno luminoso

si determina la confusione del discernimento

dove sono e dove vado forse é mistero,

da dove vengo é sicuro: da li

ahahahahahahahahahahahahahahah

 

 

è qui che l'irascibilità travalica il lenzuolo

e si conclude con una lacrima che si asciuga dentro il colore dell’iride

e con il vento della continuità che sussurra

alla clitoride la frescura della notte... si può sorridere

 

per il rovescio della medaglia l'icona non é

ancora nata, sibillina é la gloria, inconsueta la speranza

non cambia nessuno ardore sotto le spoglie del guerriero,

ride l'abito smesso di un anomalo missionario,

che ha prestato la faccia ad un killer senza volto,

io sento l'ardore dell'anima montanara-marina

che come un ossimoro

emigra in arie mescolate con le polveri dell'ansia,

musiche claustrofobiche mi includono nel numero degli enigmi da risolvere, probabilmente il gioco non é mai finito.

rido in tempi stretti come un artista sanguinario di pace e senza firma.

fernando I° della terra degli scorpioni

il 32 di ogni mese.

 

IL FUTURO NON APPARE PIÙ COME UNA PROMESSA MA COME UNA MINACCIA O COME UNA GRANDE INDIGESTIONE

AHAHAHAHAHAHAHAHAH

[clicca sulle immagni della sequenza per ingrandirle]
 

tra il 2004 e il 2005 il tempo ha cambiato dimensione. L’illusione del paradiso terrestre é svanita dalla faccia della terra, il sud é diventato il luogo dell’abbandono. I mari hanno ripreso la sovranità regalando all’essere umano il senso dell’impotenza. L’occidente obeso di opulenza (l’esagerazione é voluta) hanno diviso i morti in due categori: serie A e serie B, chi ha diritto o meno alla notorietà-spettacolo televisivo e chi é offuscato dentro hai segreti di stato e delle multinazionali di pace difensori della pace armata.

La gente sta pagando i sensi di colpa degli imperi donando oboli di solidarietà. I ladri di bambini si sono messi all’opera rifornendo di carne fresca il turismo del sesso, e le imprese venditrici di organi, che sono giustificate dalla cifra d’affari dei governi criminali che appagano le loro perversioni alimentando la guerra dei poveri.

Si può considerare l’idea della fine del mondo preventiva come un gioco a discapito e per smentire chi pensa di avere dio dalla propria parte. Davanti alla certezza della morte si polverizzano i record dell’aiuto allo sviluppo per pagare il pedaggio del lusso nel viaggio eterno.

 

si provvede ad accumulare i bonus dell’ipocrisia.

 

amen.

 

per penitenza 18 genuflessioni davanti ad ogni quadro della VIABLUES...

 

 

 

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L’ETERNITÀ RIDOTTA A FUMETTO

COME UN VIAGGIO PREVENTIVO PER L’IGNOTO

AUMENTA IL DESIDERIO DI RISCHIARE LA VITA PER UN’IDEA.

GLI ANIMALI AMICI OFFRONO UNO SGUARDO DI SOSTEGNO

DENTRO LO SPAZIO SEGRETO DEL DUBBIO.

 

LADDOVE CI SI INTERROGA SULL’ESTINZIONE DEGLI ELEFANTI, SULLA RELIGIONE E SULL’ANSIA DELLA DEMOCRAZIA, SUL TERRORISMO DEL POTERE

COME PORTATORE DI BONTÀ E SU PERCHÈ DIO ESISTE NELL’ASSENZA.

 

LA FEROCIA DELL’UOMO (NEL SENSO DEL MASCHIO) È SECONDA SOLO ALL’IMMAGINAZIONE CHE LO STESSO PUÒ AVERE PER ATTIVARLA.
ERA LA PRIMA VOLTA CHE MI DISSOCIAVO DAL MIO SESSO PER VEDEREMI IBRIDO E SUL PUNTO DI SCOPRIRE LA DIMENSIONE STERILE DEL LIMBO. LA DEMOCRAZIA È BEN VISTA SE NON DISTURBA IL DEPOSITO DEI CAPITALI INSANGUINATI PER MANTENERLA. (NS.MAGGIO 2005 TERRA DEGLI SCORPIONI

 

 

 

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ciao piratiinpatria.ch

qui butta una stagione quasi normale, la primavera sta sbocciando con le mille foglioline verdi e gialle, i fiori di ciliegio creano un appendice giapponese al sud delle alpi, sui monti é riapparso il lupo terrorizzando chi non ha più favole da raccontare, e l’orso diventa la star dei parchi nazionali risollevando il turismo dei pensionati, i formaggi svizzeri diventano cariperché il latte, dalle tette delle vacche passa quasi direttamente alla nestlè prima di essere venduto! (come dice il grillo parlante la vacca é pazza e l'essere umano? dico io). i ruscelli scendono dai monti zampillando acque cristalline con gli acidi dell'atmosfera che fanno la festa delle trote e dei temoli. i pesci lessi prendono la parola dentro il tubo catodico, con comunione d'intenti e cantando la liberazione della fede ogni morte di papa. evviva l'ho citato anch'io il santo padre che "benediva" i preservativi bucandoli con la mefistofelica abilità poliglotta durante le feste comandate!

le acque diminuiscono ed i cormorani si posano su dei sassi che prima servivano da guado per le volpi, le martore mangiano i fili elettrici del motore delle automobili ruttando benzina rettificata, e le tartarughe si sono svegliate dal letargo in tempo utile (per fortuna) proponendomi di fare il loro pastore.

tutto procede bene dal lato delle autostrade della vita, ci sono primule geneticamente modificate in cibo per ramarri, e portatori nani di forze patriottiche (sempre citando il grillo parlante) che somministrano sedativi telegenici per umanoidi portanti apparati sessuali ammuffiti,

tanto che, gli scommettitori danno vincenti l'idea conservatrice su tutti i fronti. le idee sono state selezionate da calcolatori dello status quo e gli imbonitori sono stati unti dalla polvere d'oro rimasta come scarto delle imprese farabutte che hanno liquidato a peso stratosferico i loro grandi falli.

se poi ascoltiamo, tra uno scroscio di pioggia ed un barlume di sole ubriaco, le notizie ed i pettegolezzi della cronaca se ne vedono di tutti i colori tanto che l'arcobaleno non ha più ragione di esistere!praticamente se si segue l'esempio che viene dall'alto il lavoro diventa un'istigazione a delinquere e l'arte una pratica dell'inganno e dell'imbroglio!!! (che non sono la stessa cosa). la differenza é capire il peso specifico della pulsione erotica ecome porsi tra "scegliere e decidere" nel labirinto della giostra del Desiderio e della Voglia.a livello personale sto combattendo un'aspra battaglia contro la crisi dei cinquant'anni in ritardo e quella dei sessanta in anticipo e nel bel mezzo di emozioni bonzai e "megaingenuità" sto dipingendo e tirando assieme idee feroci, poetiche, sublimi, fatali, sensuali,per un proseguo del cammin nell'era della terza età

ahahahahahahahahah.....

da qui in avanti consiglio la lettura o l’ascolto solo se si è di buon umore, o in versione blues o in anima jazz, o cantautori di se stessiperché le proposte per una rivoluzione non lasciano mai indenni. si potrebbe iniziare dalla guerra dei bottoni. ci si nasconde nei guardaroba dei potenti e si staccano i bottoni della loro pelle per"disvelare" il loro interno affinché le loro vene vengano mangiate dagli avvoltoi dell'inferno e il loro cervello rosicchiato dai topi scesi dagli iceberg della curia. si potrebbe versare arsenico nell'esofago delle spie dei guerrafondai e degli esaltati della guerra dei bigotti di tutte le religioni e politici corrotti per farli ingozzare con il loro stesso vomito e seccare la loro anima con la fiamma ossidrica e prosciugarli dalle lacrime per fare uno scherzo ai coccodrilli!!!! scherzi a parte ogni riferimento alla violenza é volutamente dichiarato e nello stesso tempo casuale.

é un po' l'abitudine alle immagini subliminali che si inoculano nella biblioteca della memoria (alle quali sono abituato essendo caduto nel pozzo della fantasia alla nascita)che mi rendono così "incostituzionale" ahahahahah. vivendo in stretto contatto con la schizofrenia globale la realtà mi appare come una santa entità portatrice di un'aureola alla quale rimedio sempre costruendo preghiere doc. e qui chiudo con le riserve del caso.... un abbraccio da contorsionista n.s. 2005 dc (n.s. leggi nando snozzi e non nostro signore)

 

p.s. inoltre invito chi a da ridire sulla violenza del testo appena letto di guardare attentamente un telegiornale!!!!!

 

 

 

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atto di dolore con risata finale.

questa mattina mi sono alzato non con bella ciao ma con il baricentro del corpo un po’ spostato a destra e che tira verso il basso, colpa forse, di una corrente d’aria sfuggita da non so quale pertugio.

comunque all’interno della geometria terrestre ritrovo il mio posto quasi subito e mi intingo due cornetti nel caffè un boccone sì e un boccone no. intanto leggo i giornali esteri per avere un quadro della situazione mondiale. non c’é via di scampo, un gruppetto di persone stanno ancora giocando a monopoli sopra la testa di ignari miliardi diterrestri che si occupano di difendere la propria minestra senza fiatare sulla miseria che sta per invaderli. i soprusi iniziano di mattino, con i consigli per gli acquisti e le telenovele. Le prediche per un ritorno del fascismo sono snocciolate come majonnaise dal tubo catodico e invadono i cervelli come i lombrichi nel composto.

La perversione dell’artista é che si accorge sempre di più di quanto l’arte È ed È SEMPRE STATA e SEMPRE sarà importante per la ragione dell’essere umano dentro il sistema e per la nutrizione della coscienza sociale, ma allo stesso tempo si sente inutile perché é confrontato con la necessità di vendere un prodotto che sull’immediato non interessa cheallo 0,9 % degli abitanti del pianeta.

ahahahahahahahahah

 

ADESSO SI PUÒ SIMULARE ENTUSIASMO.....

 

 

 

nando snozzi

maggio-settembre 2005

terra degli scorpioni.

 

 

 

 

 

 

QUALE BLUES ATTORNO A NANDO SNOZZI?

di Sandro Sardella
pubblicato su La Regione Ticino

 

Blues, oh blues lo sapete di esser già stati qui prima,

Blues, oh blues lo sapete di esser già stati qui prima,

L’ultima volta che siete stati qui mi avete fatto piangere e vagare per la stanza.

( Ida Cox )

 

Il blues è pervaso di amarezza e disillusione, angoscia e insoddisfazione, ma anche da ironia disincantata e da slanci vitali.

Il blues è essenzialmente un monologo dell’uomo sul proprio destino, un momento di saldatura tra la singola individualità umana e l’intera realtà sociale a cui partecipa.

Il blues non parla quasi mai di politica ma la comunità negra medita sulla propria condizione.

Cantare blues per sconfiggere le basse mareee gli annegamenti del vivere.

Un cantare che diviene atto comunicativo rituale.

How blues can you get … about Nando Snozzi?

 

Nel teatro visionario della pittura di Nando Snozzi il ballo degli istinti nella fragilità della ragione esplode nella disgregazione del vivente.

Un pullulare di volti .. in una sorta di eroico furore .. un’energia che segna il colore e lo sfibra e lo esalta ..

Tensioni sciabolate smanacciate dove masse corporee vivono lo spasimo di una vitalità che le consuma in una Quaresima che si traveste da Carnevale .. un rimescolare deciso per sbriciolare il chiacchierio inconsistente che affiora continuo sulle labbra degli opinionisti e della gente ..

In un far vedere le lacrime delle cose .. la pittura di Nando Snozzi esplode.

 

Questa è una storia blues. Il blues è una musica semplice, .. Il blues è un mistero, e i misteri non sono mai semplici come sembrano. ..( B. B. King)

 

Diciotto opere create durante le tre notti di PIAZZABLUES 2005 sono esposte presso la Sala Arsenale di Castelgrande a Bellinzona dal 15 settembre al 2 ottobre 2005 ..

Diciotto tele di 150 x 200 cm. … ognuna in vendita a 4000 franchi e il ricavato netto sarà destinato ad una borsa di studio che Piazzablues devolverà in favore di giovani artisti ..

 

Volti febbrili congestionati .. una carettata di facce ingrugnite avide deliranti lussuriose impaurite .. un’umanità ordinaria denudata .. dove trovi il mio vicino di casa di lavoro .. quello là che vende .. quella là che bamboleggia velinara .. quella faccia da turnista o quello sguardo sfatto di chi non può consumare .. quel fissare un poco svuotato strafogato .. in a long long blues ..

Ritratti quotidiani .. personaggi che per concedersi un minimo di serenità devono passare un tunnel fangoso e buio .. un attraversare svilimenti e avvilimenti della carne e dello spirito ..

Nando Snozzi compare imperioso dietro lo specchio di una meravigliata Alice nel paese delle mucche grasse .. con certosina violenza i suoi segni fendono un’aria di disgusto ribrezzo e misericordia .. (.. il tentativo dell’artista è intendere e svelare le leggi che regolano il nostro biodegradato mondo ? ..) i suoi esseri così umani e nel contempo così poco umani .. sono temibili grotteschi gonfi di sdegno psicologico e d’indignazione civile .. si arrabattano nell’invivibilità dei giorni e delle notti .. nell’inciviltà aggressiva di una civiltà mortifera che si autoassolve ..

 

Sfottente irrisorio invaso da un umorismo perturbante che contribuisce al risveglio o a una comprensione possibile qui e ora .. Nando Snozzi agisce .. dalla parte di Bosch .. di Goya .. di Bacon .. fa i conti, è complice .. dell’urlata allucinata gestualità di Mattia Moreni .. di Martin Disler .. del delirio scultoreo di Augusto Perez .. dell’apocalittica sfarzosa figurazione di Enrico Baj .. della colta lussureggiante visionarietà di Sergio Vacchi .. ..

DISEGNIDIVERSIIN BLUES ..teleri ai quali se lanci un coltello possono schizzarti addosso sangue et altro … fantasmi che divengono presenze concrete urtanti urlanti il loro blues … …

 

Oh, i blues mi hanno messo la frenesia addosso,

Oh, i blues mi hanno messo la frenesia addosso,

Hanno girato intorno alla mia casa, entrando e uscendo dalla mia porta principale.

(Bessie Smith)

 

.. .. ma la storia non èfinita .. giovedì 15/09/2005 alle ore 18 .. in un pomeriggio algido di fine estate .. LETTURA DEL LIBRO STORTO .. un racconto che si snoda passando tra pagine infervorate, e battaglie combattute sotto l’egida di pensieri scaturiti dentro paesaggi costruiti durante la nascita del segno .. un’azione .. un racconto esaltato reso esilarante dalla istrionica lettura di Vito Gravante .. accompagnato dalla discreta melanconica chitarra blues di Bat Battiston e, .. l’ambulare e scoperchiare di magiche misteriose casse da teatro dello stesso Snozzi accerchiato in una Sala Arsenale gremita da un “pubblico” intrigato scandagliato dalla forza di resistenza della pittura e delle parole di Nando Snozzi (e dei suoi amici).

 

  < > , 17.06.2008
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