André Lombardi vive a Sommascona, dalla sua finesta domina la vallata, é a metà strada tra il cielo e la terra e dipinge. Usa la luce come forza vitale e la potenza delle sfumature come viaggio cromatico. È complice delle tonalità che compongono la sua tavolozza. Gli acquarelli diventano le visioni poetiche del suo pensiero e le immagini che fissa sulla « carta-gioiello » ardono sotto il fuoco della speranza per un viaggio nell’ignoto. Nell’imensità dello spazio André percorre con la fantasia astratta, costruita con simboli e segni, dei tragitti illuminati da scorci evidenziati dall’accostamento con l’oscurità. André trae spunti dalla natura selvatica che da sempre é una sua accompagnatrice costante e che dona i titoli alle sue opera, titoli che diventano una legenda che segna il suo sentiero intimo. I suoi colori hanno riferimenti astrologici e terreni, arcaici e con musicalità dialettali e montanari. André tiene aperte le finestre della memoria per evidenziare il punto di vista di una ragionata creatività che in seguito la dipinge attraverso le possibilità dell’acquerello. Un segno orizzontale, un omaggio all’astronauta, una diagonale, un acero, una folata di vento, una zolla di terra dove nasce un fungo, kött (pattino di una slitta) sono materiali che indagano la fantasia di Andre che poi traspone in un arcobaleno infinito e mutevole, creando un universo personale e libero da ogni costrizione.
Nando Snozzi 2016